martedì 16 luglio 2013

Meteo meduse


Ritorna anche quest'anno il "MeteoMeduse": la ricerca scientifica promossa dall'Università del Salento-Conisma e Ciesm.
Se avvistate delle meduse potete segnalarlo utilizzando il sito
 
 
... e nonostante l'estate non sia calda gli avvistamenti sono molto numerosi. Ecco cosa dice in proposito Ferdinando Boero dell'Università del Salento sia in merito al meteomeduse sia sul fatto che se ne stanno vedendo parecchie
"Si tratta di un esperimento di scienza dei cittadini che coinvolgendo e informando i bagnanti sulle meduse, stimola l’alfabetizzazione sui temi ambientali, azione su cui anche l’Unione Europea si sta orientando dopo aver constatato che non c’è cultura della natura in Europa. 
 
Solitamente il profilare delle meduse viene associato al surriscaldamento globale ma quest’anno, con l’estate che arranca nel Vecchio Continente, vediamo che la causa prevalente è l’eccesso di pesca. Abbiamo depauperato le specie ittiche che si nutrono di plancton; ci sono meno larve e le meduse hanno pertanto meno concorrenti per la loro dieta. E così crescono e si moltiplicano. La novità, come avvenuto per i funghi, è che i bagnanti hanno preso confidenza con queste specie marine, sanno ad esempio che quelle più urticanti hanno lunghi tentacoli, e arrivano ad apprezzare la bellezza degli esemplari innocui".

Fonte: www.lastampa.it

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