martedì 1 settembre 2009

Il barracuda


Visti gli incontri framuresi...prendo la palla al balzo per parlare un pò del barracuda.

I barracuda hanno il corpo affusolato, sono dotati di un muso affilato e di una mandibola prominente. La linea laterale è molto visibile e la prima pinna dorsale è composta da cinque raggi spinosi. Il loro aspetto generale ricorda quello dei lucci, infatti spesso viene dato loro il nome di lucci di mare.
La livrea è argentea, con molte strisce scure verticali lungo i fianchi, e pinne brune.
Qualche biologo marino afferma che si tratta di una specie oceanica ben ambientata nelle acque mediterranee a causa dell’innalzamento medio della temperatura marina.

Habitat e comportamento: il luogo d'azione tipico è rappresentato dalle secche, dalle rimonte, dai capi ricchi di correnti e di mangianza con acque temperate, ma si può anche incontrare in bassofondo, attorno a degli scogli affioranti e all'interno delle calette (proprio come è successo a noi.

Il barracuda è comunque un pesce predatore che ama principalmente gli spazi aperti in corrente e il punto statisticamente più probabile d’incontro è lo stesso ambiente spettacolare amato da dentici e ricciole. L’unica differenza, se così si può dire, e che l’affusolato predone preferisce non stare a stretto contatto del fondo e quindi si orienta verso i cappelli delle secche, in una falda d’acqua lontana dal termoclino, a qualche metro dal sommo. La velocità nel nuoto assai elevata gli permette di raggiungere i pesci più piccoli direttamente in acqua libera ma non disdegna cacciare all’agguato, celato dal cono d’ombra di una lama rocciosa e pronto a scattare come una molla sull’ignaro bersaglio. Sono pesci gregari che vivono prevalentemente in grossi branchi riuniti in individui pressappoco della stessa taglia. I barracuda adulti e di grosse dimensioni si possono incontrare in gruppetti di pochi esemplari ma viaggiano anche in solitario, peregrinando dappertutto alla ricerca di cibo.

Il periodo di fine primavera inizio estate è quello che coincide con la riproduzione: è il momento in cui è più facile vedere raggruppati i barracuda in grandi banchi che vagano intorno alle rimonte e si spostano all'unisono.

Gli attacchi agli esseri umani sono documentati ma sono rari, effettuati di solito con un rapido morso che provoca seri danni, ma raramente risulta mortale per la vittima.
Si pensa che l'attacco sia provocato dallo scintillare di oggetti metallici (collane, bracciali, coltelli da sub) che i barracuda scambierebbero per pesce azzurro.

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