giovedì 23 aprile 2009

La classificazione


Prima di parlare degli organismi marini è necessaria una premessa sulla classificazione, cioè su come è stato dato un nome ed un cognome a tutti gli esseri viventi.

Nel 1735 Linneo introdusse la nomenclatura binomia quindi ogni specie viene riconosciuta con 2 nomi entrambi scritti in latino e in corsivo: il primo indica il genere ed il secondo la specie.
Per esempio Diplodus vulgaris (nome comune: sarago fasciato); Sciaena umbra (nome comune: corvina).
Il gruppo più piccolo è la specie, tutte le specie che vengono considerate strettamente affini sono raggruppate in un genere. Seguono i raggruppamenti della famiglia, ordine, classe. Le classi sono riunite in phyla (phylum singolare) ed infine in phyla sono collocati nei regni.
Per esempio:
Regno....Animale
Phylum....Cordati
Subphylum....Vertebrati
Superclasse...Gnatostomi
Classi.....CONDROITTI (pesci cartilaginei)
OSTEITTI (pesci ossei)


Quindi i pesci sono vertebrati e sono esclusivamente acquatici e sono caratterizzati da una serie di peculiarità:
  • corpo affusolato
  • arti a forma di pinne
  • pelle usualmente ricoperta di scaglie
  • particolarità fisiologiche: vescica natatoria, linea laterale, branchie.
.....penso che abbiate capito che nel prossimo post si parlerà di pesci....ma in particolare di cosa?
Non ve lo dico....venite a leggere!!!!

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